Le prestazioni delle porte tagliafuoco e i parametri R.E.I
In particolare, per quanto riguarda le prestazioni che porte e portoni tagliafuoco dovrebbero garantire, per elencare quelle principali ci atteniamo ai parametri R.E.I. che descrivono il comportamento degli elementi strutturali di un edificio di fronte ad un incendio, siano essi elementi portanti o separanti.
Nella sigla R.E.I la lettera R sta per resistenza meccanica, la lettera E sta per l'attitudine a impedire la propagazione e la produzione di fuoco e fumo sul lato dell'edificio non esposto al fuoco.
Infine, la lettera I sta per l'attitudine a ridurre la trasmissione del calore.
Nel dettaglio, i portoni e le porte tagliafuoco devono poter impedire il passaggio di fuoco e gas da un ambiente all'altro, avere sufficienti qualità di isolamento termico e avere un meccanismo di chiusura che predisponga l'uscita da un ambiente a rischio incendio maggiore verso un altro a rischio inferiore.
Infine, si devono richiudere e aprire in maniera autonoma da qualsiasi posizione.

Norme tecniche e procedurali per la classificazione nell'ambito di resistenza al fuoco
Il D.L. 14/12/93 esprime quali debbano essere le norme tecniche e procedurali per la classificazione nell'ambito di resistenza al fuoco e omologazione di porte e altri elementi di chiusura.
Il decreto cita la norma UNI 9723 nella quale vengono esplicitate le definizioni di Omologazione, Certificato di prova, Laboratorio autorizzato, Dichiarazione di conformità, Produttore, Prototipo omologato e Marchio di Conformità.
Nello stesso testo vengono inoltre citati gli obblighi da parte del produttore di porte e portoni tagliafuoco nei confronti degli utilizzatori, cioè: garantire la conformità del prodotto ed emettere la Dichiarazione di conformità e applicare su ogni prodotto il "Marchio di conformità" con l'indicazione permanente e indelebile dei parametri stabiliti dalla norma UNI 9723 e quella degli estremi identificativi dell'atto di omologazione.

Documentazione tecnica del produttore di porte tagliafuoco
In sintesi, la documentazione tecnica che il produttore deve allegare assieme al prodotto fornito consta di: un Atto di dichiarazione del prototipo, una dichiarazione di Conformità del prototipo omologato e un Atto di estensione dell'omologazione per le porte aventi dimensioni diverse dal prototipo omologato. Infine, il produttore deve fornire un libretto di istruzioni, uso e manutenzione del dispositivo.
La manutenzione delle porte tagliafuoco è regolamentata dai D.L. 10/03/98 - G.U. N. 91 del 07/04/98 e 37/98 G.U. N. 57 del 10/07/98, che rendono obbligatorio da parte del produttore il controllo periodico del dispositivo con l'annotazione dei relativi esiti su di un apposito registro.
La manutenzione delle porte tagliafuoco è regolamentata anche dalla norma UNI - 11473, che descrive i requisiti per il servizio di posa in opera e manutenzione periodica delle porte e delle finestre apribili resistenti al fuoco.

La manutenzione delle porte e dei portoni tagliafuoco
Negli interventi di manutenzione della porta tagliafuoco il tecnico manutentore dovrà predisporre un documento di sintesi dell'intervento, che una volta compilato costituisce il Rapporto d'intervento.
L'azienda Officine Brevetti Sisti ha un'esperienza cinquantennale nell'ambito dell'installazione e manutenzione di porte e portoni tagliafuoco, con una rete di tecnici specializzati e installatori per la posa in opera che garantiscono l'osservanza delle normative vigenti in fatto di omologazione, installazione e manutenzione di porte tagliafuoco.
Il servizio è esteso in tutto il territorio italiano e offre periodici sopralluoghi per garantire una costante manutenzione rdinaria del dispositivo e tempestivi interventi di manutenzione straordinaria.
In relazione alla norma UNI - 11473, l'azienda OBS durante gli interventi di manutenzione ordinaria si occupa di: valutare lo stato delle porte installate, verificare la disponibilità del Libretto d'uso e visionare le registrazioni degli interventi passati, verificare la conformità della posa in opera delle porte, verificare la tenuta e l'integrità dei sistemi di fissaggio e la stabilità della porta, nonché l'integrità della porta stessa e che non vi siano state apportate modifiche non previste dal produttore.